Il romanzo è ambientato negli anni Cinquanta in un collegio femminile nel distretto svizzero do Appenzello. La voce narrante, che non ha un nome, può essere considerata un alter ego dell'autrice, che seguì un percorso scolastico simile.
Ogni decisione riguardante la sua educazione viene impartita per corrispondenza dalla madre che vive in Brasile, mentre il padre risiede in albergo in una città svizzera. L'apparente freddezza di sentimenti della fanciulla è dovuta alla rarefazione dei rapporti con i genitori e all'assenza di gesti d'affetto. Per esempio, è la madre che dispone i termini della sua educazione in collegio dall'età di 8 anni, nonché la sua permanenza in camera con un'allieva di madrelingua tedesca: questa richiesta la costringe nel dormitorio delle allieve più piccole, cosa di cui si vergogna.
Nell'incipit la protagonista immagina di essere trovata morta assiderata, a faccia in giù nella neve, come lo scrittore svizzero Robert Walserche trascorse una parte importante della vita in manicomio.
Le cose cambiano per la fanciulla quando giunge al collegio una nuova allieva, la bella Fréderique Conte, alla quale si affeziona dal primo momento, attratta dalla sua intelligenza e dal suo fascino. La protagonista vive una vera e propria infatuazione ai limiti dell'amore, che non ha bisogno di essere dichiarato e non si trasferisce sul piano fisico, raccontato con la delicatezza di una memoria nostalgica. Il rapporto privilegiato tra le due viene riconosciuto da tutte le altre allieve e anche dalle insegnanti: si concedono lunghe passeggiate di coppia nei momenti liberi, e Frédérique ospita spesso l'amica in camera dopo le lezioni. Per la fascinazione indotta da Frédérique, la protagonista ha anche declinato la richiesta di Marion, un'allieva più piccola, di diventare sua protettrice e amica del cuore.
Nel tentativo di somigliare a Frédérique, della quale ammira disinvoltura e capacità, la protagonista arriva persino a imitarne la calligrafia. Come in ogni rapporto d'amore, c'è un inseguitore e un inseguito, e quest'ultima è Frédérique, che pur senza negarsi assume l'atteggiamento di chi sa di avere un vantaggio sull'altra. Vanta una modesta esperienza di uomini, mentre la protagonista non ne ha nessuna, e questo le conferisce un'aura adulta in confronto al limbo dell'adolescenza.
Ogni decisione riguardante la sua educazione viene impartita per corrispondenza dalla madre che vive in Brasile, mentre il padre risiede in albergo in una città svizzera. L'apparente freddezza di sentimenti della fanciulla è dovuta alla rarefazione dei rapporti con i genitori e all'assenza di gesti d'affetto. Per esempio, è la madre che dispone i termini della sua educazione in collegio dall'età di 8 anni, nonché la sua permanenza in camera con un'allieva di madrelingua tedesca: questa richiesta la costringe nel dormitorio delle allieve più piccole, cosa di cui si vergogna.
Nell'incipit la protagonista immagina di essere trovata morta assiderata, a faccia in giù nella neve, come lo scrittore svizzero Robert Walserche trascorse una parte importante della vita in manicomio.
Le cose cambiano per la fanciulla quando giunge al collegio una nuova allieva, la bella Fréderique Conte, alla quale si affeziona dal primo momento, attratta dalla sua intelligenza e dal suo fascino. La protagonista vive una vera e propria infatuazione ai limiti dell'amore, che non ha bisogno di essere dichiarato e non si trasferisce sul piano fisico, raccontato con la delicatezza di una memoria nostalgica. Il rapporto privilegiato tra le due viene riconosciuto da tutte le altre allieve e anche dalle insegnanti: si concedono lunghe passeggiate di coppia nei momenti liberi, e Frédérique ospita spesso l'amica in camera dopo le lezioni. Per la fascinazione indotta da Frédérique, la protagonista ha anche declinato la richiesta di Marion, un'allieva più piccola, di diventare sua protettrice e amica del cuore.
Nel tentativo di somigliare a Frédérique, della quale ammira disinvoltura e capacità, la protagonista arriva persino a imitarne la calligrafia. Come in ogni rapporto d'amore, c'è un inseguitore e un inseguito, e quest'ultima è Frédérique, che pur senza negarsi assume l'atteggiamento di chi sa di avere un vantaggio sull'altra. Vanta una modesta esperienza di uomini, mentre la protagonista non ne ha nessuna, e questo le conferisce un'aura adulta in confronto al limbo dell'adolescenza.