Questo romanzo è l'opera prima della cilena Isabel Allende.
Ambientato in un paese dell'America latina, facilmente identificabile con il Cile, narra la storia di una famiglia dall'inizio del Novecento agli anni Settanta. Le vicende private dei personaggi si intrecciano alla storia sociale e politica del paese: la lotta per il potere, lo sfruttamento dei contadini, l'esperimento socialista di Unità Popolare, fino al golpe del 1973 e alla sanguinosa repressione.
Il protagonista maschile è incarnare vizi e virtù di un grande proprietario terriero, dalla personalità autoritaria e violenta. Ma in realtà dominano il libro quattro affascinanti figure di donne, portatrici di una ben diversa visione del mondo - in cui si fondono pietà, fantasia, libertà, senso di giustizia, magia, amore.