Queste "Tre storie d'amore" ("I gatti", "Amalia", "I grassi") furono scritte da Bonaventura Tecchi tra il 1928 e il 1930. "Amalia" uscì come romanzo breve esaurendo tre edizioni e venne giudicato dai maggiori critici (Borgese, Pancrazi, Cecchi, Bellonci, Falqui) uno dei migliori racconti italiani pubblicati in quegli anni. "I grassi" conobbe alla sua prima apparizione uguale consenso, e forse più, tranne per il finale che però Tecchi riscrisse completamente per la nuova edizione del 1959. Nelle tre "storie d'amore" i personaggi sono incisi con forza e mano ferma, e calati nella trama di racconti dal ritmo serrato: un'ulteriore prova di come Tecchi riesca a chinarsi al pari di pochi altri sul destino degli uomini, registrarne le più segrete pulsazioni, dirimere i temi della loro lotta contro se stessi e le proprie passioni. Questa edizione contiene una prefazione di Massimo Onofri.